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Responsabilità medica: la preliminare valutazione del caso da parte dell’avvocato e del medico legale

Responsabilità medica: la preliminare valutazione del caso da parte dell’avvocato e del medico legale

L’importanza di svolgere un’attenta analisi della vicenda al fine di individuare i concreti elementi che possano motivare l’azione risarcitoria Il diritto alla salute è un diritto fondamentale dell’individuo, garantito dalla Costituzione italiana e tutelato in ogni sua forma.

Tuttavia, la responsabilità medica è argomento complesso, nel quale confluiscono plurimi istituti giuridici, ed ovvie esigenze di contemperamento degli interessi contrapposti e di equità. La materia, in linea di massima, è ampiamente caratterizzata dalla Giurisprudenza, ossia dalle decisioni dei Giudici, spesso sofferte, chiamati dal sistema giudiziario a decidere casi umanamente toccanti, alla luce di norme non sempre chiare e adeguate.

Lo Studio Legale LDS tutela i diritti di coloro che hanno subito, per sé o per un proprio familiare, un danno alla salute, che, in alcuni casi, può aver condotto addirittura alla morte del soggetto leso. Gli avvocati dello Studio, in tale materia, si avvalgono anche della fondamentale collaborazione di un gruppo di professionisti, costituito da medici specializzati nelle varie discipline mediche, nonché dai medici specialisti in medicina legale e delle assicurazioni dott. Paolo Galeazzi e Monya Piscionieri.

Lo Studio Legale LDS evidenzia come, in questa materia, sia assolutamente importante avere un approccio responsabile, finalizzato a indagare effettivamente la presenza di errori e responsabilità mediche, per portare nelle aule di giustizia le giuste pretese di chi realmente merita tutela. In ragione di ciò, lo Studio, di concerto con i consulenti di cui si avvale, effettua una preliminare analisi e valutazione della vicenda, per individuare gli elementi di colpa ravvisabili nel caso sottoposto, al fine di determinare con obiettività la fattibilità di un’azione risarcitoria.

Gli avvocati Federico e Stefania Lerro spiegano come, ogni qual volta ricevono una persona che ritenga o abbia anche il solo sospetto di aver subito un danno, per sé o per un proprio familiare, che sia la conseguenza di un episodio di malasanità oppure la conseguenza di una prestazione medica eseguita senza la necessaria attenzione, diligenza e perizia, propongono al cliente di procedere ad una attenta valutazione preliminare di quanto accaduto. I legali, invitano il cliente a reperire tutta la documentazione medica e clinica, eventualmente coadiuvandolo in tale attività, e solo allora effettuano una prima valutazione di quanto accaduto,  sotto un profilo strettamente giuridico. Subito dopo, viene fissata una visita con uno dei medici legali consulenti dello studio, che svolgono a loro volta una ponderazione della documentazione medica per un primo accertamento sul nesso causale tra danno ed evento, ovvero per verificare se possa sussistere realmente una responsabilità medica.

“In questa prima fase” spiegano gli avvocati Lerro “è fondamentale acquisire  l’immediato parere del medico legale, onde evitare di creare equivoci con la clientela che spesso, sofferente per quanto accaduto, può facilmente coltivare false aspettative ovvero ritenere di individuare responsabilità dei sanitari, nella realtà non ravvisabili. Il ruolo del medico legale, è proprio quello di esaminare la regolarità della documentazione medica e dell’opera prestata dal medico o da una équipe medica, da un infermiere, da una struttura sanitaria (sia pubblica che privata), per verificare se sia stato causato un danno alla persona aggravandone le condizioni fisiche e/o magari provocando la nascita di una nuova patologia.”

In tal caso il soggetto avrà diritto a far valere la propria pretesa risarcitoria, chiedendo tramite i professionisti dello Studio un equo risarcimento del danno.